IRD CARRERA SC, LE PAGELLE DELLA RED HOOK CRITERIUM DI BARCELLONA.

Jasmine Dotti, 6 e mezzo

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Dopo i successi Nazionali ed Europei si presenta a Barcellona in compagnia delle migliori attese. La lontananza dal suo sposo e dal resto dalle buone condizioni astrali la piazzano al quattordicesimo posto che le sta stretto al collo come una sciarpa di lana il 21 luglio sulla spiaggia di Barceloneta. Oreste dorme, e la Dotti non piglia pesci. Arroz blanco.

Virginia Cancellieri, 6

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In finale domina i primi giri tanto che Ainara medita un prematuro ritiro. Dopo la settima tornata salta come un bambino sul tappeto elastico di Mirabilandia e resta sola, a bocca aperta, in carenza di ossigeno, di idrogeno e di glucosio. Il rientro in Italia la fionda già con la testa sulle piste di Downhill della Madonna della Guardia e in arrampicata sulle scogliere della capra Zoppa. Viene premiata con tre punti da Trimble come regina dell’After Party. Estrella di Ponente.

Alessandro Mariani, 5 e mezzo

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L’eccessivo nervosismo contribuisce ad aumentare di tre bar la già elevata scelta di gonfiaggio degli pneumatici Vittoria. Buca sulla Rambla seminando il panico tra i turisti manco fosse una sparatoria tra messicani emigrati in terra Catalana. In finale parte teso come una corda d’arpa Irlandese, tre giri e fora l’anteriore in una scena tipo Napoli festa di San Gennaro. Pianti di disperazione, dolori di cuore, ed aspettative rendono l’aria Spagnola irrespirabile. La malasuerte, e non solo. Forza Marianz!

Andrea Vassallo, 6 e mezzo.

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Sempre coi minuti contati per attraversare l’Europa da Est ad Ovest, da Nord a Sud e verso un nuovo punto cardinale ancora sconosciuto alla massa. Si assenta dalla Cycle Surgery anche se i clienti arrivano fin fuori sull’immenso piazzale. Chiude quarantunesimo limando le curve come farebbe un arrotino con una lama, in rettilineo butta i remi in barca per rimanere a galla in una condizione in continua attesa ma invano. Torno subito! 

Jesus Rubio, 9 e mezzo

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Profeta in patria, spunta un quinto posto che vale platino giungendo da Ciudad Real con la tifoseria armata che si aggrega allo staff IRD indiavolato tra le bandiere e le sciarpe nella curva della morte che miete più cadute e vittime rispetto all’intero numero di partecipanti. Leggerezza e fantasia, piernas e abilità. El tiburon Iberico.

Antony Nostro, 7 e mezzo

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All’aeroporto di Fiumicino acquista tre quintali di buon umore destinato alla Famiglia IRD e a tutti i componenti. Per evitare di ritrovarsi senza batteria si munisce di un generatore elettrico modello zaino. Dirette, post, faccia libro, twitter, linkedin, tutto il suo entusiasmo in forza ai social e al popolo della bicicletta dell’emisfero australe e boreale. Alla festa beve talmente tanto che i baristi gli vietano anche l’ultimo cocktail. A sprazzi si toglie il vestito da ufficio per mostrare tutto il suo interesse verso gli abbondanti seni delle donne spagnole. Viva Antonio!

Giovanni Danniballe, 7 e mezzo

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Sentimento e professionalità, passa da discorsi quasi poetici ad autentiche uscite in stile coatto. La lunga permanenza in barca gli regala un aria da mezzo vip scappato dalle zone di turismo di massa. 626 Sicurezza sul lavoro. Sami loverz.

Marco Scotuzzi, 8

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Il secondo video maker, alla prima prova, sbarca all’aeroporto El Prat dopo le vacanze estive con una distorsione alla caviglia da poterlo munire di stampelle in aiuto alla sua precaria deambulazione, ma poi si troverebbe ad utilizzare l’attrezzatura coi piedi ed in bilico sull’ausilio ortopedico. Si integra nella nuova comunità dopo 18 minuti dal suo arrivo. Spunta un meritatissimo secondo posto nella Challenge ‘’Zampone D’oro Barcellona 2017.’’ Welcome fake volley-ball player.

Raffaele Maccari, 7 e mezzo

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Team Manager non più acerbo. Tiene tutto sotto controllo, nel suo team e in altri 22 Team avversari. Mantiene come sempre vivi i rapporti con la politica e l’economia estera nel paese di svolgimento della competizione. Il principe di Spagna tenta di invitarlo per una partita di Pelota Basca via Whats Upp ma preferisce andare all’after party o curare che la Dotti mangi un riso bianco Indonesiano di primissima scelta. Carisma e ignoranza. El Vecio al mar.

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Samuele Cai, 7 e mezzo

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Si sgancia dalla famiglia manco dovesse andare a Las Vegas tipo nel film UNA VITA DA LEONI. Coccola i giovani con esperienza, seppur ingannato dall’altezza. Assieme al pres giunge primo al parco gara per allestire un gazebo tipo palco del Festivalbar. Cuore pulsante e precursore della congregazione IRD, saluta emozionandosi tutti i fedeli del Team. Rientra in quel della Madonna Dell’Albero solo per ritrovare i suoi nani. Forza e lavoro.  

Stefania Dalcasti, 8

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L’amministratrice delegata di squadra, alla prima volta in trasferta si ritrova proiettata in un niente in mezzo ad un nugolo di caciaroni mai quieti. L’ostello di permanenza gli addebita un aumento di 375 euro sul costo base per il consumo fuori misura di acqua nelle sue variabili 5/7 docce giornaliere. Sale sul terzo gradino del podio nella gara ‘’Zampogna d’oro Barcellona 2017’’ Lumarcolor tifa IRD. Bienvenida!

Matteo Zazzera, 8 

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Il giorno prima della partenza si spezza un mignolo del piede per regalare al popolo argomenti di discussione. Un tifoso di Jesus, dopo essere stato ripetutamente ripreso per essersi tolto il cappello IRD decide di vendicarsi tirandogli un calcio all’indietro in perfetto stile mulo e spezzandogli il mignolo dell’altro piede. Si conferma così autentico vincitore della challenge ‘’ZAMPOGNA D’ORO BARCELLONA 2017’’, con una lunghissima fuga partita al chilometro 270, e precisamente al comune di Albisola in compagnia di Scotuzzi e della Delcasti. Si sgancia nei pressi di Cadaques per giungere a braccia alzate sul lungomare della città, sotto la statua di Cristoforo Colombo cantando a squarcia gola Despacito. Tutto in un videogioco. Meccanico, sparacazzate, motivatore, casinista, politico, tennista, pilota. Luis Fonsi from Bibbiano.

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Storica trasferta per il Team. Barcellona diventa punto di connessione tra gli abitanti dei tre stati: Spagna, Italia ed Inghilterra. Grande spirito di collaborazione e lungimiranza. Questi faranno strada. Cit. by Cecchi Paone.

Cazzate a parte vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutte le persone che hanno contribuito a rendere indimenticabile ed importante sotto ogni punto di vista la trasferta in terra Iberica. Partendo dal presidente passando per tutti i componenti dello staff, gli atleti, le famiglie che a volte fanno bene oltre che numero, a volte rompono il cazzo, (come giustamente fanno il 97 % di tutti i genitori del mondo), agli sponsor, a chi lavora da casa, a chi ha spedito anche solo una mail, ai tifosi spagnoli e non che sono accorsi in quel del Parco del Forum e a tutte le persone che credono in questo magico progetto.

Grazie.

Foto e testi a cura di Emanuele Barbaro.

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