In Senegal ho trovato un’umanità da noi persa e che difficilmente ritroveremo. Ho avuto la conferma che il capitalismo è una fottuta illusione per poter vivere bene.
Negli ultimi 6 anni ho fotografato il volto di più di mille di persone, mai ho trovato sguardi puri e sinceri come in Senegal, mai. Sguardi che non hanno nulla da dimostrare, nulla da nascondere, nulla da temere, sguardi straordinari.
Quando assieme ai mie compagni di viaggio siamo arrivati nelle scuole, i bambini ci hanno riservato un assalto felice e caloroso, ci hanno preso per mano, ci hanno abbracciato.
Questi stessi bambini hanno provato a strofinare le loro piccole mani delicate sulle nostre braccia, per capire se sotto quello strato di pelle bianca eravamo neri come loro.
Quando scoprivano che non era così, il loro atteggiamento diventava ancora più affettuoso, perché quei visi pallidi erano proprio quelli che avevano migliorato la loro condizione di vita.
Il progetto RIDE WITH A MISSION ha portato l’acqua potabile in cinque scuole della regione senegalese Casamance, da oggi i bambini non dovranno percorrere tanti chilometri a piedi sotto un sole cocente per procurarsi dell’acqua piovana sporca.
Di seguito il nome delle cinque scuole e il numero dei bambini che frequenta:
- Djagour 150
- Diikesse 204
- Diarone 280
- Soutou 74
- Tenghory 385
Col presente scritto vorrei pubblicamente ringraziare di cuore tutte le persone che anche solo con un euro hanno supportato RIDE WITH A MISSION.
Grazie ai miei compagni di viaggio: Alida La Paglia, Matteo Zazzera, Andrea Tincani, Riccardo Melandri, Marco Scotuzzi.
Grazie infinite ad Acra Milano e a tutti i componenti italiani e locali che lavorano in modo eccellente a Ziguinchor, grazie a tutta la truppa IRD SQUADRA CORSE, a WAMI WATER, RETE DEL DONO, FONDAZIONE MEDIOLANUM, SO_SARPI, AL COMUNE DI BELLUSCO, ALLA MIA FAMIGLIA.
23 marzo duemiladiciannove.
Merci Africa, au revoir.
Emanuele.